top of page
Cerca
  • kamo1957

RICORDO DI VIAGGIO. SPAGNA. TERESOT, LA PASTORA.

Aggiornamento: 23 mar 2021

Percorro la Sierra sopra Valencia. Sono i monti dell'ultima combattente antifranchista Teresa Meseguer, detta la Pastora. Poverissima. Ermafrodito. Bravissima, imprendibile. L'ultima antifranchista ad essere catturata.

1. Dopo la guerra mondiale le competenze di guerra di guerriglia si erano diffuse e dal confine francese molti fuoriusciti antifranchisti rientravano in Spagna come maquis. Il gruppo di Ruben viene a sapere della Pastora ed ha finalmente una buona idea: chiederle di collaborare e di fare da guida. Avevano saputo dai montanari che la Guardia Civil l'aveva violentata e che la Pastora odiava i franchisti. Stava in montagna con le sue pecore da quando aveva 11 anni. Alla nascita non si capiva il suo genere, la madre allora decise per femmina, Teresot. Spiegò poi che era preoccupata per la vergogna che la sua creatura avrebbe potuto provare alla visita medica militare obbligatoria per i maschi. La vergogna per la diversità in un mondo machista è il problema di Teresot, ma in montagna con le sue pecore tra i rari montanari il problema non c'è. Solo la Guardia Civil è il problema. Ruben è il primo capo militare antifranchista ad avere un'idea per un' efficace guerra di guerriglia. Durante tutta la guerra civile spagnola (1936-1939) nessun capo antifranchista c'era riuscito. I capi antifranchisti erano divisi su tutto. Erano d'accordo sull'unica cosa su cui avrebbero dovuto essere divisi: la conduzione di una guerra regolare contro l'esercito regolare di Franco. A nessuno dei capi antifranchisti è venuto in mente che, contro un esercito modernamente armato, l'unica possibilità fosse la guerra di guerriglia... Nessuno dei capi antifranchisti (dai socialisti ai baschi, dagli stalinisti agli anarchici, dai trozkisti ai catalani...) pensò mai che, se l'esercito dell'Ebro non aveva più cannoni, si doveva cercare di fare dell'altro oltre una struggente e malinconica canzone. 2. Nino Nannetti, operaio della SABIEM di Bologna, provò a fare qualcosa d'altro. C'era un solo cannone a Huesca. Nannetti, il primo internazionalista arrivato in Spagna a combattere Franco e che muore a Bilbao con il grado di generale spagnolo (lui che in Italia era stato renitente alla leva), lo carica su un camion e si muove sparando. I franchisti credono di avere di fronte una batteria di cannoni, ma era una batteria "fantasma". Non aveva cannoni Camilo Cienfuegos a Yaguajay ma ha attaccato ugualmente e così il Che a Santa Clara. Non avevano cannoni i GAP a Porta Lame (Bo), ma ciò non gli ha impedito di sbucare alle spalle degli artiglieri tedeschi. La guerra di guerriglia ti permette di mandare a dormire il tuo nemico a Dien Bien Phu in uno scenario di soli cannoni francesi e svegliarlo al mattino circondato dai cannoni vietcong... I "ragazzi" del Granma confidarono che, sulla Sierra, furono molto più utili i consigli del partigiano veneto Gino Donè ( che era con loro sul Gramma) che la scuola militare in Messico del gen. Bayo, reduce della guerra civile spagnola. Quel che fa rabbia è che la guerriglia stava nell'esperienza del popolo spagnolo ( contro Napoleone), bastava studiare ! .... Mi spiegò Armando, comandante partigiano inquadrato nelle Forze Alleate (Divisione Modena), la differenza tra la guerra regolare degli Americani e la guerra partigiana. "Vedi- mi disse- noi non potevamo sprecare nulla : ogni pallottola era preziosa, ogni partigiano indispensabile ... Gli americani sprecavano mezzi, uomini... Loro avevano gli Stati Uniti dietro. Noi non potevamo permettercelo. Noi dietro avevamo i lavoratori." Ecco nella guerra civile spagnola gli antifranchisti si comportarono come se dietro avessero uno Stato, invece avevano un popolo. La guerriglia vuole l'estrema razionalizzazione della guerra. 3. Quando i maquis la contattano Teresot aderisce. Ha un nome di battaglia: Durruti (o Florencio). Pone però una condizione: i maquis devono insegnarle a leggere e scrivere. Nelle lettere ai loro cari i maquis scrissero che quando Teresot riuscì a capire le lettere dell'alfabeto pianse. Con la guida di Teresot il gruppo di Ruben divenne leggendario. L' incubo della Guardia Civil e dei ricchi possidenti, il braccio vendicatore dei diseredati. Ad ogni scontro però c'era un ferito o un morto. Nessuno saliva in montagna a sostituire i caduti: il popolo spagnolo era stremato dalla guerra e dalle stragi. 4. Dopo ogni vittoria i franchisti facevano una strage. I villaggi, le zone, i quartieri proletari e operai in cui le forze della Repubblica erano profondamente radicate, vengono fisicamente sradicati dai franchisti. Il generalissimo Franco ha mostrato alla Destra mondiale che per domare i proletari e i lavoratori il mezzo più efficace è la Strage. A questo "merito" il cristianissimo generale ne unisce un altro: la combinazione di strage e stupro. Per punire la disperata epica resistenza dei quartieri operai di Madrid, Franco fa affluire le truppe coloniali marocchine (islamiche) che violentano tutte le proletarie (cristiane), donne, giovani, vecchie e bambine... Al generalissimo difensore della fede interessava più della religione la guerra di classe contro i lavoratori. Dopo Franco l'estrema destra mondiale affiancherà sempre sistematicamente ai reparti militari, reparti di specialisti della strage e dello stupro 5. I compagni di Teresot cadevano uno dopo l'altro, finché rimase sola a combattere i franchisti. Divenne un Mito, il terrore dei franchisti, la speranza dei proletari.

Il maltempo la costringe a spostarsi dai suoi monti (sopra Valencia) ad Andorra. Non reagisce alle guardie andorrane che la arrestano, non aveva nulla contro di loro. Andorra però la consegna alla Spagna che nel 1960 la condanna a morte, poi commutata in ergastolo. Esce nel 1977 dopo la morte di Franco. Muore nel 2004 sui suoi monti.

6. C'era più intelligenza militare nell'analfabeta Teresot che in tutti i dottrinari capi di tutte le fazioni del Fronte antifranchista. Gramsci li avrebbe accusati (tutti) di Cadornismo (=l'uso ossessivo di mezzi inadeguati nonostante la loro evidente inefficacia), proprio l'accusa che muoveva al Psi e alla CGIL. Dice Fidel nell'Intervista a Oliver Stone: "In Africa abbiamo collaborato militarmente con i sovietici. Loro però ragionavano solo in termini di Divisioni, di guerra regolare. Noi non siamo così. Noi veniamo dalla Sierra. Noi siamo guerriglieri..." Anche quando sono costretti alla guerra regolare, a trincerarsi a Kangamba, i cubani mandano i paracadutisti alle spalle dei sudafricani. In Spagna tutti gli antifranchisti ragionano in termini di Divisioni, di guerra regolare ( Il Papa? Quante divisioni ha il Papa?- chiedeva Stalin). Tutti posseduti dall'idea giacobina e sovietica dell'Armata rivoluzionaria che sorge dalla Rivoluzione e sconfigge tutti gli invasori. ....




3 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Tecnica

Post: Blog2_Post
bottom of page