" Ma che succede? "- chiese il Che entrando. Stava intervenendo Berta e l'Assemblea si era infuocata. Quel giorno c'era Assemblea di tutti i lavoratori del Ministero. Ogni settimana c'era un'Assemblea dei lavoratori. Si discuteva di tutto : il lavoro, gli obiettivi, i rapporti tra i lavoratori, i rapporti con i capi. Si individuavano i problemi e si facevano proposte di soluzione. C'era il problema di quella cagna. Era proprio "fea", ma veramente "fea"(brutta). Era incinta però e i compagni della Vigilanza tenevano sempre qualcosa dalla mensa per lei. Lei stava sempre con loro che le avevano anche costruito una specie di cuccia. Al Capo del Dipartimento (quel burocrate!) quella situazione non piaceva. Diceva che non era decoroso per un Ministero quella cagna, così fea, quei rottami per la cuccia, i resti del cibo, gli escrementi, la mancanza d'igiene, i problemi sanitari ... Così intervenne, cacciò la cagna e distrusse la cuccia. La cagna però continuava a venire e i compagni della Vigilanza le davano da mangiare di nascosto. Il Capo allora (quel burocrate! ) intervenne di nuovo, cacciò la cagna e cazzio' duramente i compagni della Vigilanza. Si sa come sono i compagni della Vigilanza : grandi, grossi, duri come il ferro, ma buoni (tonti) e inghiottirono tutto in silenzio. Non così Berta : all'Assemblea chiari' a quel burocrate cosa pensava di lui e del suo comportamento. Proprio in quel momento era entrato il Che. Qualcuno gli spiegò le ragioni del contrasto. Il Che guardò Berta, poi guardò il Capo, infine guardò tutta l'Assemblea e disse : " finché sono qua io, nessuno tocca quella cagnetta". La cagnetta partorì, le venne fatta una cuccia come si deve e rimase al Ministero anche quando il Che non c'era più.
(nella foto il Che Ministro dell'Industria).
