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  • kamo1957

ANCORA SU GENOVA 2001: IL CASO ZUCCA.

Aggiornamento: 10 ago 2021

Parafrasando Stendhal (Il Rosso e il Nero) e Blaise Pascal, Althusser diceva: "... entro in Chiesa, m'inginocchio, prego e credo!". Dall'agire, dal fare deriva l'ideologia. È dalla Mano che viene la Mente, ciò che abbiamo in testa. Il caso del pm Zucca è emblematico di come agisce l'Apparato di Stato responsabile di Genova 2001 e merita una riflessione approfondita, perché diventi consapevolezza diffusa.

Il pm Zucca mise sotto inchiesta tutti quei "bravi ragazzi" di Ge 2001, risalendo la catena di comando. Improvvisamente, tempo dopo, fini' sotto i riflettori perché scarcero' un sospetto di femminicidio che poi ammazzo' un'altra donna. Tutta la stampa era contro di lui. Siccome sapevo di lui, andai a vedere bene. Lessi la sua difesa. Disse che la Polizia, che aveva fermato il sospetto, non gli aveva fornito gli elementi di pericolosità per trattenerlo. Insomma, i colleghi degli indagati di Ge 2001, per creare problemi a lui, avevano preferito lasciare scarcerare una bestia criminale femminicida. Alla faccia delle "anime belle" che stigmatizzano l'analisi dei complotti, dei piani, degli intrighi... Ma è sempre stato così : all'Unità d'Italia (come risulta dagli archivi resi pubblici all'indomani dei 150 anni dell'Unità d'Italia) i vari questori non si occupavano dei delinquenti, ma di mazziniani, ex garibaldini, anarchici, socialisti. Gente veramente pericolosa come Massarenti e Zanardi (futuro sindaco di Bo ).

Lo Stato dei Savoia non è nato per garantire la sicurezza dei cittadini, ma contro gli antagonisti. La preoccupazione dei Savoia non era proteggere la società italiana dalla malavita, dalla camorra, dalla mafia ...

Come ebbe a dire Dostoevskij : " ... è singolare che gli italiani, per avere uno Stato, abbiano rinunciato al loro indubbio primato spirituale...".




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